Versione definitiva per i “nuovi” OIC

Pubblicato in Ratio News

Il 22 dicembre 2016 si è concluso il processo di aggiornamento dei principi contabili nazionali, aggiornamento che ha impegnato lo standard setter nazionale al fine di un rapido recepimento delle novità contenute nel D.Lgs 139/2015. Tale processo è stato necessario al fine di dare assistenza ai redattori del bilancio già nella predisposizione dei bilanci 2016.

Come noto, l’Organismo Italiano di Contabilità è al lavoro da parecchi mesi con l’intento di riadeguare i principi contabili nostrani alla nuova formulazione civilistica prevista per il bilancio d’esercizio. Sul finire di dicembre sono state quindi pubblicate dallo standard setter le versioni definitive che troveranno diretta applicazione già per gli esercizi aventi inizio a partire dal 1 gennaio 2016. L’iter, sebbene più veloce rispetto al passato (anche in relazione all’effettiva necessità pratica ormai imminente), si è articolato in più fasi e ha coinvolto nel corso dei mesi, in sequenza, i vari principi. L’inizio del processo di modifica si è avuta nel mese di marzo 2015 con la pubblicazioni delle prime bozze degli OIC 15 – Crediti e OIC 19 – Debiti. In tali principi ritroviamo come elementi di innovazione rispetto al passato il concetto di costo ammortizzato e le eventuali eccezioni per la sua disapplicazioni. Hanno poi fatto seguito la bozza dell’OIC 29 – Cambiamenti di principi contabili, e la bozza del nuovo OIC 24 – Immobilizzazioni Immateriali. Questi ultimi inoltre modificati anche in relazione alla non più ammessa capitalizzazione dei costi di ricerca applicata e dei costi di pubblicità (per lancio nuovi prodotti), nonché per le modifiche introdotte in tema di ammortamento dell’avviamento. Si segnala inoltre l’inserimento del nuovo principio contabile incentrato sul tema degli strumenti finanziari derivati. Tale principio, inizialmente non numerato, ma etichettato come OIC xx (nella sua versione in bozza), risulta ora etichettato come OIC 32. Al pari sono stati abrogati i principi contabili OIC 22, volto a disciplinare i conti d’ordine, nonché il principio OIC 3, relativo alle informazioni sugli strumenti finanziari da includere in nota integrativa e nella relazione sulla gestione.

La logica utilizzata nella definizione degli OIC ha fatto prevalere i principi contabili il cui D.Lgs 139/2015 ha comportato modifiche di carattere innovativo.

Nei mesi subito successivi, fino a luglio, sono stati poi pubblicati i restanti principi in bozza. Per tutti i principi si è avviato il processo di consultazione che ha permesso di ottenere numerose osservazioni da operatori e studiosi delle discipline contabili. L’OIC ha raccolto e analizzato le osservazioni pervenute portando quindi ad un riesame delle bozze. Le stesse autorità interessate alle materie contabili (es. Banca d’Italia, Consob, AdE e MEF) hanno rilasciato pareri privi di osservazioni, portando quindi alla pubblicazione delle versioni definitive.

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